Pedinata e accoltellata, la scoperta shock sull'ex marito: come si è mosso nell'ombra
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Pedinata e accoltellata, la scoperta shock sull’ex marito: come si è mosso nell’ombra

Assassino con coltello

La terribile scoperta sulla donna pedinata e accoltellata a Campi Bisenzio. Dietro tale violenza ci sarebbe il suo ex marito.

Ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna. Questa volta la vittima è stata pedinata e accoltellata. I fatti risalgono al giorno di Santo Stefano quando la 58enne era stata aggredita in una stazione di servizio sulla autostrada A1 a Campi Bisenzio. Le forze dell’ordine hanno scoperto che dietro tale gesto c’era l’ex marito. L’uomo avrebbe agito in modo preciso nel tentativo di non farsi scoprire.

Assassino con coltello
Leggi anche
Costretta a prostituirsi e uccisa, ma “poteva essere salvata”: servizi sociali sotto accusa

Pedinata e accoltellata: i fatti

Si sta facendo luce sul caso della donna pedinata e accoltellata nel giorno di Santo Stefano in un’area di servizio dell’A1 a Campi Bisenzio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la vittima è stata sorpresa da un uomo che aveva organizzato tutto. Si tratterebbe dell’ex marito, un 68enne, che ha studiato le mosse della donna nel dettaglio per poi colpirla.

Tra i due i rapporti erano conflittuali dopo la rottura della relazione tanto che l’uomo era già accusato di un precedente episodio di violenza finito anche in tribunale. Quel procedimento si era concluso con una messa alla prova dell’aggressore cosa che, evidentemente, non è servita ad impedirgli di compiere tale gesto.

Come ha agito l’ex marito

Il 68enne risulta essere ora sotto arresto con l’accusa di aver organizzato tutto nei minimi dettagli, scegliendo anche un luogo lontano da casa per provare a passare inosservato.

Dalle ricostruzioni sarebbe chiaro come l’uomo avrebbe agito. L’ex marito, infatti, ha atteso che la donna andasse da Milano in vacanza da parenti a Cerveteri, nel Lazio, per Natale. Per l’occasione aveva noleggiato in Slovenia una Fiat Tipo di colore grigio con targa slovena ma aveva poi applicato sulla vettura una targa italiana clonata al fine di non farsi idenfiticare.

La targa sarebbe stata riconducibile ad un’auto dello stesso modello e colore ma intestata ad una persona ignara ed estranea ai fatti, residente in Piemonte.

Per fortuna, va detto, a seguito dell’aggressione, la donna accoltellata è riuscita a cavarsela “solo” con delle ferite non gravi ad un arto.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2024 11:26

Costretta a prostituirsi e uccisa, ma “poteva essere salvata”: servizi sociali sotto accusa

nl pixel